
venerdì 30 maggio 2014
"bulli al semaforo"
Quante volte vi capita, durante la giornata, di stare al volante della vostra auto in mezzo al traffico, per andare al lavoro o per motivi familiari e vari, ed incazzarvi a morte per delle infrazioni fatte da ceri automobilisti che con la loro guida spericolata mettono a repentaglio la vostra incolumità fregandosene altamente della vita altrui?
C’è quello che ti sorpassa a destra, chi improvvisamente ti taglia la strada facendoti fare manovre pericolose per te e per gli altri, non è raro trovare qualche incosciente che cammini contromano. Ma la cosa che mi irrita di più càpita ai semafori. Tu arrivi con calma e ti fermi ad un metro dalla linea bianca ad aspettare che torni il verde. Nel frattempo la fila di auto si allunga, tutti correttamente in fila, fino a che arriva lo stronzo di turno che con fare spavaldo sorpassa tutte le vetture ferme e si va a mettere davanti a tutti, oltrepassando la linea bianca e naturalmente anche il semaforo, arrivando fin quasi al centro della strada. Ti vien da pensare: “Ma questo è proprio stronzo! Non poteva mettersi in fila come tutti gli altri? Che cosa vuol dimostrare mettendosi davanti a tutti, che è un V.I.P.? Che è forte? Che lui può e gli alti no? Che è una sfida ai vigili? Probabilmente non pensa questo “superman” che nella posizione in cui si è messo, trovandosi al di là della linea bianca, non riuscirà sicuramente a vedere quando il semaforo diventerà verde, di conseguenza avrà bisogno del suono dei clackson delle auto che lui ha egoisticamente superato (che in pratica gli confermano il suo essere imbecille), per poter riprendere la marcia. Diceva bene quel grande showman che era Gianfranco Funari: “Quando uno è stronzo, non gli puoi dire che è stupido, gli DEVI dire che è proprio STRONZO.”

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