Burocrazia infame!

Sono andato in Farmacia per prendere delle medicine che stavo per terminare. La farmacista controlla il computer e a malincuore mi dice che non mi può dare un determinato farmaco perché non è trascorso un mese dall’ultima confezione che ho preso. E’ un farmaco particolare, per l’epatite B e abbastanza costoso che necessita di un piano terapeutico per essere dispensato al paziente, e siccome l’ultima confezione l’avevo presa il 26 novembre la farmacista mi ha detto che il computer ( collegato con la ASL) non le permette di darmi un’altra confezione prima del fatidico 26 dicembre e devo presentare una nuova ricetta perché quella con data di oggi 22 dicembre non sarà valida. Io sono sempre preciso nel prendere farmaci, anche perché sono un trapiantato di fegato e devo esserlo per forza di cose, ma questa volta ho anticipato perché guardando il calendario ho realizzato che il 26 dicembre è festa, il 27 dicembre è sabato ed il medico di famiglia non c’è e non può quindi rifarmi la ricetta, il 28 dicembre è domenica, quindi festa. Il 29 dicembre, viva Dio, potrò andare in farmacia a prendere il mio farmaco, che però deve essere ordinato ed arriverà nel pomeriggio. Finalmente la mattina del 30 dicembre riprenderò la mia terapia, interrotta il 26 precedente, dopo quattro giorni di interruzione. E stiamo parlando di EPATITE B in un paziente trapiantato di fegato!!! Sono andato dal responsabile della ASL a reclamare ( o meglio, a elemosinare ) un anticipo di quattro giorni per la consegna del farmaco e lui con una semplice faccia da cazzo mi ha detto che non era possibile una cosa del genere. Non gli ho risposto niente, ma dal mio sguardo ha sicuramente capito quello che ho pensato….. Mortacci sua!!!! A buon rendere.